- Se si potesse parlare con i bambini che siamo stati?
Rossella tra sogno e realtà di Graziella Cappelli è questo un viaggio a ritroso nel tempo per parlare con la bambina che Rossella è stata.
Una bambina con le sue sofferenze, con tutta una serie di vicissitudini che l’hanno segnata, tra miseria e mancanza di affetto, tra bullismo e insicurezza.
Ecco il romanzo è proprio questo ritrovarsi nel passato all’improvviso e scoprire quel bisogno di ricordare.
Non dovremmo mai scordare ciò che è stato, anzi non dovremmo mai metterlo nel baule e gettare la chiave, non serve perché prima o poi tornerà prepotente e dovremo farci i conti; Rossella ha bisogno di questo per raggiungere una nuova consapevolezza e fare pace con la bambina che è stata.
Mentre lo leggevo ho rivissuto la mia infanzia, i miei ricordi e devo dire che ero felice, felice perché ciò che ho rivisto mi è piaciuto, mi sono piaciuta io per come ero, ma nel proseguo della mia vita ho scordato.
Rossella tra sogno e realtà è proprio questo che fa, ti porta a ricordare.
La bambina Rossella ha avuto un’infanzia difficile. Il dopo guerra fatto di miseria e povertà, quello stato d’insoddisfazione che porta le persone a guardare il mondo con occhi torvi di una donna: “la madre”, oppressa dalle difficoltà e dalle delusioni.
Tutto questo ha segnato la bambina, e inseguito la donna ormai adulta, che ha capito che è ora di fare pace e guardare con tenerezza al passato e a tutto ciò che è stato.
Rossella tra sogno e realtà di Graziella Cappelli edito da A&A Marzia Carocci edizioni per Ibiskos Servizi Editoriali.
Fioralba Focardi