La solitudine è un ossimoro
Come le braccia di mia madre,
Le ho lasciate per salire in alto
Cercare le stelle e un po’ di pace.
Dove hanno portato i miei anni
Questi passi e questi tempi ostili
Per chi non ha niente
La fame
La guerra
La morte
Sono solo parole,
Prenderò il volo da uccello clandestino
Avrò pane
Vita
Amore
e ali per volare via.
Ora che gli occhi si chiudono
E quassù non c’è riparo al freddo
E sono solo e maledico la mia follia
E lascio andare i sogni
sarà dolce il risveglio
Toccherò il sole e avrò calore
Non sentirò più fame
Non avrò mia madre
Non avrò la terra
E la mia vita resterà solo un ricordo
Solo un ricordo come le braccia di mia madre.
Fioralba Focardi 10/01/2020