L’azzurro ormai pallido
Tinteggiato qua e là
Da cirri sbiaditi
S’incammina nella sera
Abbracciando il tramonto
Che colora di luci soffuse l’orizzonte.
Il freddo entra senza bussare
Tra il cappotto e il maglione
Le guance rosse e il naso gocciolante
Di un bambino che tira in su
Fregandosene della buona creanza
Indispettisce un’anziana donna.
È il tempo che si ferma un attimo
Guarda ogni movimento
Come il ticchettio d’un orologio a pendolo
Poi se ne va distratto da altre ore sonnambule.
Per tutto il giorno non ti ho pensato
Quante bugie che invento alla tua ombra
Che mi accompagna fin sotto casa
Ti cerco e non ti trovo
Sei altrove impegnato in chissà che cosa
Lascio i tarli che infastidiscono la mente
Ad appassire al freddo
Tanto lo sai che sei nei miei pensieri.
Fioralba Focardi 13/01/2020