
Vorrei la neve a cambiare colore alla notte
Trasformare l’idea inesatta alla mia percezione
Traiettoria di freccia a centrare lo spazio
Che adesso ora in questo preciso istante
Mi sta stretto come prigione,
Prigioniera in questa stanza
Dove non c’è aria fresca da respirare
Smania sconveniente
Del mio obliquo pensiero.
E sei tu
La croce sul seno
Tormentatore dell’anima
Fievole respiro
Squarciando il buio
Esci allo scoperto
Per portare sollievo.
E mi sveglia l’orologio sul comodino
Ticchettio noioso di giorni troppo neri
Nei labirinti intersecati
Di questa testa che non sa più ragionare
Se lascia andare il silenzio
Che si frappone tra me e te
Allegoria di un noi
In questa notte blu spenta
Senza risposta
Scelgo la tre
Forse ho la domanda giusta per me.
Fioralba Focardi