In questi giorni di forzata clausura, mio malgrado mi sveglio presto. Di solito è l’inverso vado a letto tardi e mi sveglio verso le 7e30. Ora è diverso, forse devo abituarmi a questa immobilità forzata. Però anche svegliarsi presto ha i suoi vantaggi, ascolti il silenzio che in questi giorni è più silenzio, rarissime macchine a e per fortuna rare sirene.
Ecco in questi giorni le sirene quando le sento, mi mettono tristezza. Non le amo, anzi mi hanno sempre fatto paura, da bambina mi nascondevo, e ora da adulta mi capita di tapparmi le orecchie per non sentirle così acute. Per questo se posso quando sono in strada mi metto gli auricolari e ascolto la musica.
Ma oggi in questi giorni è davvero tutto diverso.
Ce la faremo è una frase super abusata, io voglio invece a quando saremo di nuovo liberi di uscire di casa, abbracciarci, baciarsi, e ballare.
Credo che la prima cosa che farò sarà quella di abbracciare mio figlio, e poi mettermi a ballare per strada!
Fiofralba
Quando Le Parole Parlano 
Che musica ascolti?
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Wwayne, un po’ tutta dipende dal l’umore. Comunque amo ascoltare Giovanni Marradi, Roberto Cacciapaglia, Yakuro, e altri, sono i perfetti compagni della mia creatività poetica. Ma non disegno il metal, il rock.
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