Non volevo fare un diario di questa quarantena, ma si protrae e allora forse buttare giù pensieri, forse mi aiuta a non farmi sopraffare dall’isolamento.
Sono un’anima notturna, e i primi giorni ho convertito la noia in sonnolenza, così che mi ritrovavo apatica e senza molto scopo a parte scrivere qualcosa durante il giorno…ma mi mancava qualcosa.
Così mi sono imposta di non buttarmi sul letto durante il giorno, ho trovato altri modi di svago, e non è stato facile nemmeno questo: detesto fare le cose perché sono imposte, anche se me lo sono auto imposte.
Ho ripreso in mano un vecchio cappotto da finire ai ferri, vecchio perché lo avevo iniziato a dicembre quando ero in malattia e dovevo stare ferma per una lombo sciatalgia.
Mi ci è voluto un po’ per farmi ritrovare la voglia, ma ora sono a buon punto, e credo che riuscirò a finirlo anche se non potrò cucirlo fino a quando non riapriranno i negozi di stoffe, devo trovare una fodera adeguata.
Un paio di anni fa registravo un programma su Spreker poi ho dovuto interrompere perché il tablet dove era scaricato il programma si era bloccato, ho mollato, e ho iniziato le dirette Fb, ma ora ho deciso che riprenderò anche Spreker per leggere libri poesie, da mandare in onda…forse le farò in diretta.
Mi sto programmando i giorni uno alla volta, perché ho capito che ogni giorno è diverso.
Per esempio, domani sono di spesa settimanale, e farò incetta nel giusto limite di farina e lieviti vari, per creare nuove ricette.
È difficile questa situazione, ma si può provare a sopravvivere alla noia.
Vi annoierà questa mia prima cronaca, ma spero di migliorare nei prossimi giorni.
Fioralba Focardi
Quando Le Parole Parlano 
brava Fioralba,ti sei organizzata bene!
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Necessità fa virtù Olgited, dato che sono una super attiva. E tu come ti sei organizzata?
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Io sono organizzata meglio di prima,non sto sempre sul divano!
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Brava, si scoprono nuovi progetti da realizzare!
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