Rifugio

È un brivido quello che sento

Sale lentamente

Raggiunge l’unico angolo

Che potrebbe calmarlo

Ma stasera non voglio

E lo lascio fare.

È un’ incognita primordiale

Svende il pulsare dentro le vene

E come vino ubriaca

Lasciando sbandare le certezze.

Sarà speranza

Sarà paura

O solo credere al volo di un pensiero

Stritola la mente e libera il cuore

Che non è un muscolo qualsiasi

Bensì la via maestra per raggiungere un luogo agognato

Spettina i desideri

Soffio di vento

Al cospetto di un Dio che non è Dio

Ma solo un uomo

Che brama un rifugio dentro a un abbraccio.

Fioralba Focardi

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