
No, non ho lo sguardo
Perduto in un pezzo di cielo
Perché è fisso nel tuo
Che è profondo come l’oceano.
Occhi che ammaliano
Occhi che m’incatenano
Occhi magnetici
Occhi a cui so dare il colore
Che appartiene solo a te.
No, non ho bisogno di altri sorrisi
Mi basta il tuo
Che mi porta nell’emisfero celeste
Satellite di un pianeta da esplorare
Sconosciuto batti nel cuore
Accendendo la bocca di baci
Bocca che sfama
Bocca che da respiro
Bocca che accarezza
Bocca sulla pelle asseta
Che solo tu sai dissetare.
No, non posso lasciare la tua mano
Calda, delicata, forte
Miraggio notturno asteroide
Che sfiora la mente
Catapultando i sensi
In un languido sì
Mano da stringere
Mano da accarezzare
Mano rifugio
Mano che sa portare oltre
Le solitudini di questi giorni
Aggrappati sulle reti di paure ancestrali.
A te che sei
Conchiglia di mare
Ti ascolto
Mi accogli
E ti lasci amare.
Fioralba Focardi