Trittico d’amore

No, non ho lo sguardo

Perduto in un pezzo di cielo

Perché è fisso nel tuo

Che è profondo come l’oceano.

Occhi che ammaliano

Occhi che m’incatenano

Occhi magnetici

Occhi a cui so dare il colore

Che appartiene solo a te.

No, non ho bisogno di altri sorrisi

Mi basta il tuo

Che mi porta nell’emisfero celeste

Satellite di un pianeta da esplorare

Sconosciuto batti nel cuore

Accendendo la bocca di baci

Bocca che sfama

Bocca che da respiro

Bocca che accarezza

Bocca sulla pelle asseta

Che solo tu sai dissetare.

No, non posso lasciare la tua mano

Calda, delicata, forte

Miraggio notturno asteroide

Che sfiora la mente

Catapultando i sensi

In un languido sì

Mano da stringere

Mano da accarezzare

Mano rifugio

Mano che sa portare oltre

Le solitudini di questi giorni

Aggrappati sulle reti di paure ancestrali.

A te che sei

Conchiglia di mare

Ti ascolto

Mi accogli

E ti lasci amare.

Fioralba Focardi

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