
Urlo silenzioso
Di un’aurora distratta
Asservi una nota vagante
D’inchiostro sfumata.
Chiedimi una sola speranza
Te la donerò nel volteggio del vento
Emozioni e un abbraccio frenetico
Sono battiti di ali in volo.
Fremito lento è stare tra le braccia
Calore che sale e avvolge
Di vibrazioni ogni singola cellula.
Sei una preghiera
Mistico cantore
Dio di un olimpo disfatto
Su coltri sgualcite
Se fossero spine non recherebbero dolore.
E questo infinito si espande
Pulsare del tempo
In un vuoto miliardi di stelle
Forgiano dardi di luce
Al buio che svanisce.
Fioralba Focardi