
Cullata dall’alba
La notte si addormenta
Lasciando le vesti cadere
Tra pastellati colori.
Scalza viandante
Lascio il sonno per il giorno
Non volevo barattarlo con i sogni
Ma è il tempo d’iniziare il viaggio
L’aroma del caffè
E il biglietto andata e ritorno
Confermato per l’imbrunire
M’intima di partire.
Lascio nel letto il tuo profumo
E sopra le lenzuola le forme dei corpi
Aspettano di essere destate
Dalle finestre spalancate
E dall’aria tiepida.
Ritornerò a solcare la tua onda
E deciso mi porterai al largo
Dove sarai scoglio
E oltre te annegherò di te.
Fioralba Focardi