
Non voglio entrare nel merito della vicenda di Margno, ma vorrei fare una riflessione.
Quando una coppia ha seri problemi di comunicazione o altro, bisognerebbe che avessero il coraggio di affrontare la situazione, affidandosi ad esperti.
Viviamo in una società ancora troppo focalizzata sulla sacralità della famiglia, e badate bene non perché si creda nella coppia, ma molto spesso come una prerogativa di possesso.
Infatti, molte situazioni degenerano sia nella guerra fra ex portando in ostaggio i figli, oppure come nel caso dell’ omicidio suicidio di Margno una vendetta consumata a scapito di chi resta.
Poi che qualche giornalista, si sia assurto a voce di chi reputa più debole, mi pare un’altra forma di violenza gratuita.
Ogni separazione a mio avviso è diversa, perché diverse sono le situazioni.
È vero che in passato abbiamo avuto leggi troppo di parte, ma era una forma di risarcimento nei riguardi dei più deboli, sbagliata; è il contesto di questa nostra società ancora troppo poco moderna a essere sbagliato.
Non sono un avvocato, nemmeno una psicologa, sono solo una donna separata, che ha scelto di separarsi portando il massimo rispetto delle necessità dell’altra parte, ovviamente non è stata reciproca la cosa, ma ognuno agisce secondo coscienza.
Il problema ripeto è uno stato ancora troppo immaturo, nei riguardi di certe situazioni.
La tragedia poteva essere evitata, forse sì, forse no, non si può sapere, ma bisognerebbe iniziare a educare gli individui a una maggiore forma di rispetto degli altri.
Fioralba Focardi