
Ho serenate epidermiche
quando scende la notte
e confondo le stelle alle note
mescolando parole.
Svuoto cassetti
pensieri di fogli sgualciti
appendo il cuore ad un ramo
piangente salice fiorito.
Fiori cospargo fiori all’alba
declinando versi senza senso
all’altrui voglia dell’apparire.
Ci sono notti che pugnalerei
il cuscino della mia insofferenza
smania di vivere perennemente
al palo dell’apparenza vuota e fredda.
Ci sono notti che fare l’amore
con Te diventa necessità
del tempo perso
andato in sordina delle nostre nefandezze
contro il nostro amarci.
Ci sono notti che….
scrivo di noi alla luna
compagna di solitarie ore.
Fioralba Focardi 29/07/2016