
Nuvolaglia sparsa nell’azzurro cielo
Ricordo di un temporale, ancora estate
Rimaste gocce appese ai rami
e sull’asfalto nero pozzanghere
si specchiano palazzi antichi e nuovi.
E della tempesta mia
La voce si confonde ai suoni
Il riso e l’immagine si appiccicano
Come gomma americana
E non va più via, resta, resta e non va più via.
Mendicante io di te
Mordo di me la fame che ho di te
Quella tenerezza che solo tu sai apparecchiare
Sull’anima e posi sulle labbra
Farfalla variopinta sulle ciglia schiuse.
Disseti il tempo smarrito tra braccia e seni
Mormorio di un ruscello destinato al mare
Rifugio a cui non so rifiutare asilo
Sollievo del mio tempo.
Fioralba Focardi 25/08/2019
Splendida e intensa poesia!!! 😍❤️❤️❤️ Mi affascina tantissimo!!! ❤️❤️❤️
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