Finalmente ho visto La forma dell’acqua, devo dire che mi è piaciuto, ma non mi ha convinta del tutto.
La trama a mio avviso è fruibile alla fantasia dello spettatore, ma già dopo qualche scena s’insinua la favola con il lieto fine.
L’ambientazione quasi surreale dell’ambiente è piacevole, adatta appunto a una favola.
C’è anche il cattivo di turno, crudele e sanguinario votato alla causa della cattiveria oltre che a quella dell’obbedienza ai superiori.
Quello che mi è piaciuto di più è l’insieme dei personaggi, uniti da quel sottile filo della discriminazione, che nel finale hanno la loro rivincita sulla società che li emargina.
Il the end lascia allo spettatore la speranza che l’amore e il bene comune abbiamo la meglio.
Leggendo le recensioni mi ero fatta un film tutto mio, che decisamente si è ridimensionato.
Comunque, 119 minuti piacevoli.
Quando Le Parole Parlano 