
Palazzi secolari da mani operose eretti
Svuotati dai turisti, aspettano
Nuove voci stupite
Occhi meravigliati
Sguardi assorti su immagini dipinte.
Menti attratte dalla conoscenza
Immerse alla fonte battesimale del sapere
Guardano assorti la pira funeraria di intelletti
Svenduti al vuoto di potere.
Sul lungarni deserto questa sera
Lasciando il corpo in altro luogo
Il Sommo Poeta tornato alla sua Firenze
Passeggia ancora in cerca di Beatrice
Guarda stupito la sua città deserta
Felice di averla ancora
Per una volta sua signora.
Guarda com’è cambiata
Pur sempre bella
Forse ancora traditrice
Si volge verso San Giovanni
Per un ultimo saluto
E se ne torna al loculo lontano
Che lo accolse un dì, così lontano.
Chissà se avesse voce o solo penna e pergamena
Scriverebbe un epitaffio alla sua tomba
Firenze mia tu mi lasciasti andare
Ravenna mi accolse dove poter dormire un sonno lungo
Ma bella gente voglio riposare in Santa Croce
Fatemi tornare alla mia foce.
Fioralba Focardi 16/01/2021