
Affondare sulle note di un cantico
Cedere all’onda in risalita
E riemergere senza fiato
Sulla linea sottile delle sue labbra.
E cullerò il tuo spirito
In un canto nato nella rinascita
Del distacco suggerò l’eternità
Di una preghiera.
Steli fragili
Agitati al vento d’emozioni
Stesi nel torpore
Di un languido abbandono.