
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è andare oltre, liberare la mente dal reale arrivando sopra i propri pensieri, creando situazioni che per qualche attimo sembrano sfiorarti di percezioni. È scegliere di fermarsi, lasciare che la storia e soprattutto i personaggi diventino protagonisti attivi in quella terra di confine dove le regole le sceglie solo la fantasia. Divento parte integrante di ciò che scrivo, scrivere è una parte del mio esistere. Scrivere sono io.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Nelle storie emerge inconsapevolmente quella parte di me che vive tra quello che ho fatto con logica e quello che avrei voluto fare dentro i sogni. In ogni personaggio c’è un pezzo che riflette la mia essenza, sia un pensiero, un’emozione, un lato caratteriale.
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Intervista all’autore Imperfectum – DIES SECUNDUS — IGNOSCERE (home.blog)
