
Il cielo terso
Mentre viaggio su rotaie di questa città
È un sorriso alla malinconia.
Un uomo inciampa
Si guarda intorno
Lo sguardo divertito
Il resto, celato
Dalla mascherina.
Ieri sera
Un gatto ciondolava indisturbato
Tra macchine ferme e il silenzio innaturale
Laddove c’era il caos
Dei motori e delle persone.
Che strani giorni stiamo vivendo
Insicuri come bambini
Aggrappati ai nostri egoismi
Non vediamo più in là del nostro naso
Anche se coperto.
Manca lo so, la normalità
E io m’invento una canzone
Nuovi orizzonti
Passeggiate celesti
Tra vicoli e case mai viste
Scrivo parole e detto regole a questa vita
Che per quanto frustrante
È pur sempre un dono.
Voglio viaggiare
Voglio cantare
E respirare aria pulita
Voglio ridere mostrando i denti
E dare abbracci a chiunque
Ed anche a te
Che manchi.
Voglio danzare scalza
E forse anche nuda, di negativi pensieri
di paure e da ciò che fa tremare.
Voglio sorrisi
Abbracci e baci
Quelli che non ho dato.
Fioralba Focardi 02/03/2021