
Sto leggendo molte poesie ultimamente, vuoi per lavoro, vuoi per passione.
Ho una mia idea precisa di cosa sia la poesia, ovviamente è solo un pensiero lontano dagli stereotipi in cui è relegata la poesia con annesso poeta.
Non amo la poesia acculturata, quella fatta da parole altisonanti, dove la semplicità che è un’emozione viene catapultata nella prosaicità dell’egocentrismo.
La poesia è un istinto che nasce dalla sensibilità di chi espone i propri sentimenti su carta, non ha bisogno di lodi, ma ha bisogno di sentirsi libera e non imprigionata da roboanti e incomprensibili messaggi, quel tipo di poesia nella sua grammatica acculturata non nasconde la sua arroganza. Mi piace la poesia semplice proprio perché nella sua semplicità nasconde tra le parole vari significati emotivi.
Per fortuna non sono un poeta!