
La luce è giunta al suo crepuscolare abbandono
E l’ombra, si è ritirata nelle sue stanze
Come Penelope
Ho tessuto tutto il giorno la mia tela
Di ingarbugliati fili
Che disferò prima di dormire.
E saranno i sogni
A ricucire gli strappi al tempo
Consumato inesorabilmente
Incautamente.
Naviga la mia barchetta
Tra i flutti dell’oceano
Realizzo sogni in grande
Ne ho da vendere,
Potrei barattarli
Ma ne sono gelosa.
Costruirò un mausoleo alle mie sconfitte
Sacrificherò lacrime
E realizzerò una collana di fiori
D’appendere alla porta
Dell’unico sogno che non scioglierò.
Fioralba Focardi 06/03/2021
Ciao! Mammamia … È bellissima questa poesia. Così reale e molto intima. Mi piace tanto😊⭐
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Grazie Titti😘
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Grazie a te!😊⭐🙏
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Bella, molto. Ho immaginato la descrizione dei vari elementi; sentito le sensazioni suscitate.
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Grazie 🙏
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I tuoi versi mi hanno trasportato nella parte più nascosta della mia mente a scoprire i sogni che tengo nascosti. Poesia bellissima.
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Grazie Mauridibe, quanti sogni nascosti nascondiamo, forse per paura, forse per pudore. Ogni tanto avrebbero bisogno di essere liberati. 😘🙏🌷
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