
Mani e armonie
voli di farfalle impazzite
allietano l’arsura di questo deserto
a strapiombo della follia.
Legami,
di catene
leggere come seta,
denudami,
lasciami senza difese
vestale da immolare
alle tue fantasie,
peccati
da non rinnegare
quando sull’altare
del nostro furore
s’inabisseranno i corpi
nell’onda del nostro piacere.
E non sarà mai la fine
a giurare fedeltà
alla nuova alba
che sorgerà ogni notte.
Niente
sarà mai come ieri
e ieri
non sarà mai come domani
se labbra
di fuoco
renderanno giustizia
ai nostri seni
uniti in un unico grembo.
Fioralba Focardi 16/03/2018