
Bambola dipinta a strati
Per compiacere
I suoni ovattati della notte
Non vale cento dollari la sua anima
Mentre passeggia rasente ai lampioni.
Danzano le luci di questa città
E la pioggia macabra duetta con le pozzanghere
Ormai defraudate de ruote e rombanti motori.
Senza rispetto spolverizzano gocce
Come petali sulla pelle
Malinconia di un dolore
O forse un ricordo
Di quando era ancora pura
E sulla pelle non aveva cicatrici.
La chiamano puttana
E non ricorda più il suo nome
Forse non le piaceva nemmeno
Ma ora mentre cammina lentamente
Vorrebbe sentirsi ricordare
Ma nessuno la ricorderà
E continua la sua strada
Forse l’alba arriverà.
Fioralba Focardi 10/04/2019