È autunno

Cerco un suono tribale
Tra corde tese e mani giunte
Interrotto dal fischio di un cacciatore.
Muoversi tra alberi e aria fresca
È autunno già,
Aspetto che cadano le foglie
Gialle, rosse, accartocciate e scricchiolanti tra le dita
E il muschio sotto i piedi soffice e umido
Come la tua bocca da baciare.
L’umidità che avvolge e fa mancare il respiro
Prima della pioggia
È un abbraccio di braccia troppo amate.
E settembre finisce
Mentre non finisce ciò che provo
Stagione interminabile
Profumi di funghi appena spuntati dalla terra
E il mosto che in cantina già ribolle
Sangue e fuoco nelle vene che ti appartiene.

Fioralba Focardi 27/09/2021

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