
Ho voglia di colore stasera
Ho voglia di evadere
Di tornare a guardare la città
Sul far della sera
Guardarla illuminarsi
E brillare in lontananza.
Eh no, sto qua invece tra quattro mura
A cercare conforto tra la musica e un libro
Parole che scorrono nere sul bianco
Come i tasti di un pianoforte
Che declama note come poesia.
Son gioni strani
Pericolosi
Sanno di morte e di paura come una guerra.
Ecco la guerra dimenticata
Oggi abbiamo da fare
Pensiamo a noi chiusi nel nostro mondo
Distratti egoisti
Volubili e incontentabili
Senza pensare a chi sta là
Sul filo spinato in attesa
Come foglie appese ai rami
In attesa del vento
Che le faccia volare oltre
In cerca di pace e di libertà.
Siamo due facce oggi
Di una stessa sorte
In bilico tra la vita e la morte.
Fioralba Focardi ®