Sposami alla tua sete

Tu che senti i miei occhi
e che prendi lo sguardo
come fosse fuoco
splendimi di te.
Non ho fuochi artificiali
da far esplodere
come per la festa del patrono
tu che sei il mio santo
a cui chiedere grazie
quando mi pieghi alle tue carezze.
Nella mia foresta
ho nascosto ciclamini
tesori senza preziosità
e sulla nuda terra
ho seminato fiori
quando fioriranno
avranno il tuo profumo
e sarai l’immensità
di un solo istante.
Abbracciami tu che sai
scavare di sentimenti
l’anima mia
portando via l’oscurità della paura
risplendimi nella carne
mio carme senza tempo
tu che hai sconfinato i tempi
sposami alla tua sete.
Fioralba Focardi 29/03/2018

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