
Languidamente avvolge il plaid
Spalle e gambe
Attorcigliate sul divano
Mentre un suono in sottofondo
Irradia pacate note
Scivolando nell’anima.
E corre, la strada sotto i miei passi
Mi conduce attraverso campi e paesaggi
Senza giorni o notti a cui dare riposo
Nella mente, luci e ombre
Si manifestano puntuali a ogni cambio d’ora.
Questa mente tra realtà e fantasia
Scavalca distanze e paure
Impegna i pensieri li contorce
E li trasforma in corde
Mi arrampico gatta
Sulle disarmonie mentali
Che produce questa mancanza
Incolmabile apatia di un’assenza essenza
Che trema e freme
Nelle vene e nei fianchi
Spalanca occhi sugli abissi di baci mancanti.
Ahimè quanto è difficile amarti.
Fioralba Focardi 07/04/2021